Judo Club Castellanza nasce nel 1997 grazie alla dedizione di due, allora giovani, judoka Ranieri Perego (detto Neri) e Luca Diani, il cui sogno era quello di promuovere sul territorio una disciplina altamente socializzante, intrisa di valori morali come il rispetto, di sé stessi e degli altri, l’amicizia, il coraggio, l’umiltà e lo stare insieme, temi più che mai attuali ed importanti.
Dallo Skorpion Club, dove ha avuto origine il primo corso il salto verso la costituzione in vera e propria Associazione Dilettantistica Sportiva è stato breve.
Sempre nel 1997, con la nascita del Judo Club Castellanza, nasce il primo “TROFEO CITTA’ DI CASTELLANZA” che da allora tutti gli anni si tiene presso la sede dell’associazione il PalaBorsani. Tale manifestazione sportiva è sempre stata in grado di attirare l’interesse di oltre 600 bambini e non solo. Grazie alla promozione di tale disciplina sempre più genitori riconoscono in tale attività motoria numerosi benefici per i propri figli, dallo sviluppo fisico-muscolare, alle facoltà psico-motorie istintive e di concentrazione (con conseguente miglioramento scolastico), la prontezza di riflessi, la furbizia, il tempismo, la sicurezza e la gestione dell’iperattività o dell’aggressività.
L’impegno nella diffusione di valori del judo sul territorio è continuata anche grazie alla collaborazione con la Pro Patria Judo di Busto Arsizio quando, negli anni 2000, grazie al “TROFEO DEL CASTELLO” la manifestazione agonistica ha visto la partecipazione di oltre 100 atleti disabili.
Nel 2005 Judo Club Castellanza, ospita la finale dei campionati italiani juniores, dove atleti under 21, provenienti da tutta Italia, si sono sfidati dando una dimostrazione di alto livello agonistico ai ragazzi del nostro territorio.
La passione per lo sport ci spinge ogni anno a partecipare a dei momenti di crescita e confronto anche nel periodo estivo come “Judo e Vacanza” a Follonica o lo “Stage Internazionale Lignano Sabbiadoro” in Veneto.
Judo Club Castellanza, si fregia di diversi meritevoli atleti, agonisti a livello nazionale, e grazie proprio a questo ampio respiro è stato possibile intessere rapporti con atleti di altre nazionalità, ospitando ad esempio la delegazione africana oltre a quella russa (quest’ultima guidata dal maestro Ezio Gamba). Inoltre abbiamo avuto il grande onore di ospitare il maestro Takafumi Maruyama della scuola media di Miyazaki in Giappone e l’allenarci con Elio Verde rappresentante del gruppo sportivo delle Fiamme Oro.
Grazie a tale rete di contatti e in considerazione al nostro impegno verso il sociale, abbiamo anche organizzato eventi dedicati al Cyber bullismo, con la partecipazione del Procuratore Ciro Cascone della Polizia di Stato.
Nel corso di quasi trent’anni sono passati sui nostri tatami diversi atleti, volontari e collaboratori, la visione dell’associazione è sempre stata quella di diventare un polo attrattivo per il territorio dove i giovani si possono incontrare, praticare il Judo e confrontarsi sui temi sociali ispirandosi ai principi dell’Amicizia e della Mutua Prosperità.